Le pubbliche amministrazioni sono in possesso di enormi quantità di dati racchiusi di data base e applicazioni che ne consentono l’utilizzo per le attività istituzionali.
Tali dati costituiscono un patrimonio informativo che, fatti salvi i limiti normativi sulla tutela della riservatezza, della concorrenza e della tutela dei prodotti dell’ingegno, sono da considerarsi come uno dei patrimoni della comunità amministrata e della collettività tutta e quindi da questa utilizzabili per finalità lecite.
L’accessibilità di tali dati risulta essere uno strumento di trasparenza e responsabilità per una cittadinanza pienamente vissuta, ma anche un importante potenziale strumento di sviluppo economico.
Da queste valutazioni nasce il concetto di “Open Data”, ovvero di dati in possesso della pubblica amministrazione disponibili in formati aperti e accessibili alla collettività.
L’uso pubblico dei dati, se per fini leciti, è da considerarsi libero in ogni suo sviluppo e manifestazione, fatto solo salva la citazione della fonte del dato originario. Al fine di dare garanzia giuridica a tale disponibilità, l’Agenzia per l’Italia Digitale ha sviluppato l’Italian Open Data Licence (IODL), che si accoppia alla licenza internazionale Creative Commons BY (CCBY) a garanzia di un corretto utilizzo del dato pubblico.
L’open data ha assunto una forma di movimento culturale che ha trovato accoglimento nell’ordinamento giuridico europeo, nazionale e regionale e ha prodotto anche degli standard internazionali di riferimento collegati al consorzio che detta gli standard di riferimento del mondo del World Wide Web (WWW), ovvero il W3C (World Wide Web Consortium), che ha definito delle categorie di riferimento per il livello di apertura dell’accesso ai dati caratterizzato dall’assegnazione di una graduazione “stellata”.
Il 29 ottobre 2015 l’Italia ha aderito alla “Carta internazionale degli open data” (Open Data Charter – opendatacharter.net) a cui partecipa con il ruolo di steward (collaboratore – assistente).
Questa carta nasce con il fine di accelerare il progresso tramite la condivisione di dati utilizzabili a tal fine a disposizione, in formato aperto, della comunità internazionale.
Questi sono i principi di base:
L’Amministrazione comunale di Trieste intendendo adeguarsi alla normativa di indirizzo in materia, credendo nel valore di trasparenza dell’e-government per una libera, consapevole e informata partecipazione dei cittadini alla vita pubblica della città e confidando nelle potenzialità di stimolo allo sviluppo economico insite nell’open data, intende dare il più ampio stimolo al fine di aprire alla più ampia accessibilità le informazioni non vincolate in suo possesso.
Richiamando il testo del “Vademecum Open Data” del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione si ribadisce quindi che i dati, se opportunamente gestiti sulla base di principi di interoperabilità, qualità, riuso e condivisione contribuiscono a:
supportare la creazione di servizi innovativi da parte di imprese, startup, comunità, associazioni, organizzazioni e singoli cittadini, per il miglioramento della vita sociale ed economica dell’intero Paese;
supportare il legislatore, i regolatori e ogni altro organo politico locale nelle loro decisioni.
Provvedimento |
Descrizione |
Legge n. 633/1941 |
Legge a protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio http://www.altalex.com/documents/codici-altalex/2014/06/26/legge-sul-diritto-d-autore |
Legge n. 241/1990 |
Norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi http://www.altalex.com/documents/codici-altalex/2014/12/09/legge-sul-procedimento-amministrativo |
D.Lgs. n. 196/2003 |
Codice in materia di protezione dei dati personali. |
Legge 4/2004 |
Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici |
D.Lgs. 82/2005 |
Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) http://www.altalex.com/documents/codici-altalex/2014/06/20/codice-dell-amministrazione-digitale |
D.Lgs. 36/2006 |
Attuazione della direttiva 2003/98/CE relativa al riutilizzo di documenti nel settore pubblico |
D.Lgs. 150/2009 |
Ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni |
D.Lgs. 32/2010 |
Attuazione della direttiva 2007/2/CE che istituisce un’infrastruttura per l’informazione territoriale nella Comunità Europea (INSPIRE) |
L.R. 7/2014 |
Disposizioni in materia di dati aperti e loro riutilizzo http://lexview-int.regione.fvg.it/FontiNormative/xml/xmlLex.aspx?anno=2014&legge=7&lista=0&fx=lex |
D.Lgs. n. 102/2015 |
Attuazione direttiva 2013/37/UE che modifica la direttiva 2003/98/CE, relativa al riutilizzo dell’informazione nel settore pubblico (Modifiche al D.Lgs. 206/2006) http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2015/07/10/15G00116/sg |
In base al decreto leg.vo 36/2006 e succ.mod. le pubbliche amministrazioni sono tenute a far sì che i documenti a cui la norma fa riferimento siano riutilizzabili a fini commerciali o non commerciali fatti salvi i limiti imposti dalle norme vigenti.
Il soggetto titolare del dato è la pubblica amministrazione o l’organismo di diritto pubblico che ha originariamente formato per uso proprio o commissionato ad altro soggetto pubblico o privato il documento che rappresenta il dato, o che ne ha la disponibilità. Pertanto il Comune di Trieste è titolare dei dati in suo possesso per le competenze d’istituto.
Il soggetto responsabile del dato va fatto coincidere con la figura del responsabile del trattamento dei dati (ex L. 675 /1996) e del responsabile del procedimento (ex L. 241/90), in altri termini il soggetto alla cui responsabilità è affidata la raccolta dei dati e che ha la titolarità a definire quali di quelli in suo possesso possono essere ritenuti di libera distribuzione senza danneggiare alcuno degli interessi di riservatezza tutelati dalla vigente normativa.
Tutti i dati del Comune di Trieste pubblicati in formato Open utilizzeranno la seguente struttura minima di metadati contenuti:
titolo del dataset
L’ufficio PO Amministrazione Digitale provvederà al coordinamento della pubblicazione degli Open Data del Comune di Trieste, concordando con i vari responsabili del dato le tempistiche di pubblicazione e i formati di estrazione.
Si ritiene comunque che, per i dati pubblicati, deve essere garantita una frequenza minima di un aggiornamento/anno.
L’ufficio darà assistenza per l’eventuale trasformazione dei dati estratti nei formati di pubblicazione e per il riscontro dei termini di scadenza di pubblicazione.
Nella pubblicazione dei dataset Open si adotterà lo standard internazionale della scala di valori da 1 stella a 5 stelle proposto dal W3C (World Wide Web Consortium) che viene di seguito illustrato:
Si tratta del livello minimo di pubblicazione open di dati distribuiti con licenza aperta in formati leggibili e stampabili ma sui quali non sono possibili elaborazioni. Esempio: i file PDF.
Si tratta di dati pubblicati in formati proprietari. Sono quindi elaborabili solo a condizione di essere in possesso del software adatto. Esempio di tale formato sono i fogli di calcolo .XLS (MSExcel).
I dati sono pubblicati in un formato NON proprietario e quindi importabili ed elaborabili con vari software. Esempio di tale formato è il .CSV.
Dati pubblicati in un formato NON proprietario e dotati di una codifica che rende possibile il loro richiamo diretto tramite un collegamento in rete. Esempio di tale formato è il .XML o il .RDF.
E’ il massimo livello di apertura dei dati e viene definito come Linked Open Data LOD – (dati aperti in connessione) con la realizzazione di dataset interconnessi con altri dataset anche di altre amministrazioni in modo da fornire un rapido accesso a ampie platee di dati.
L’obiettivo iniziale del Comune di Trieste è di dare uno standard minimo rientrante nella classificazione 3 stelle ai dataset pubblicati dal Comune di Trieste, cercando di ampliare al massimo la platea dei data set pubblicati.
Come standard minimo ogni dataset Open Data pubblicato dal Comune di Trieste sarà in formato CSV (comma separated values).
Oltre a tale formato, si cercherà di rendere il dataset disponibile anche nei seguenti formati:
Ogni dataset sarà integrato con una descrizione del contenuto.
I dataset saranno pubblicati sul sito della rete civica comunale nell’apposita pagina web che verrà predisposta con URL: dati.comune.trieste.it e i dataset potranno essere replicati su altri siti istituzionali dedicati all’open data.
Per la pubblicazione si utilizzeranno portali telematici conformabili allo standard LOD (Linked Open Data).
Tutti i dati contenuti nei dataset pubblicati sulla pagina Open Data sono riutilizzabili nel modo più ampio e gratuito, anche per fini commerciali e con finalità di lucro a condizione che sia sempre indicata quale fonte delle informazioni il Comune di Trieste.
Al fine di garantire tali indicazioni i dataset saranno soggetti alle ultime versioni delle seguenti licenze:
Creative Commons BY Licence |